Cavese, ricorso respinto: si riparte dalla Serie D

Il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto ufficialmente il ricorso presentato dalla Cavese. Addio alle residue speranze di tornare in Serie C tramite ripescaggio.
Le possibilità erano già molto modeste per gli aquilotti che, seppur avessero vinto la battaglia legale, sarebbero stati nelle ultime posizioni della griglia dei club in corsa per i ripescaggi a fronte di pochi posti vacanti nell'organico di terza serie.
Dunque per la Cavese c'è la certezza di ripartire dalla Serie D. Di seguito il dispositivo:
Nel giudizio iscritto al R.G. ricorsi n. 72/2021, presentato, in data 17 luglio 2021, dalla società Cavese 1919 s.r.l. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) per l'annullamento e/o la riforma della delibera del Consiglio Federale della FIGC, pubblicata nel C.U. 285/A del 14 giugno 2021, con la quale il Consiglio Federale FIGC ha deliberato di approvare i criteri e le procedure di cui all'allegato A, punto 1), valevoli ai fini dell'integrazione di organico del campionato Serie C 2021/2022, con le società retrocesse dalla Serie C 2020/2021; di approvare il Regolamento della LND, di cui all’allegato A, punto 2, valevole ai fini dell’integrazione dell’organico del Campionato Serie C 2021/2022 con le società che hanno disputato il Campionato Nazionale di Serie D 2020/2021, in una al relativo allegato A), denominato “Criteri e Procedure valevoli per le società retrocesse dalla Serie C (2020/2021) e per le società che hanno disputato il Campionato Nazionale di Serie D (2020/2021), ai fini dell'integrazione di organico del campionato Serie C 2021/2022”, limitatamente alla parte in cui viene stabilito: “in tutti i casi, ovvero sia per le società retrocesse dalla Serie C 2020/2021 sia per le società che hanno disputato il Campionato Nazionale di Serie D 2020/2021 […omissis…] le società ripescate nelle ultime cinque stagioni sportive in qualsiasi Campionato professionistico saranno computate ai fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dalla possibilità di colmare vacanze di organico […omissis…]”.
Respinge il ricorso.Le spese seguono la soccombenza, liquidate nella misura di euro 2.000,00, oltre accessori di legge, in favore della resistente FIGC.