Sant'Egidio. De Risi: "Non dobbiamo pensare che sia già fatta"
Può essere soddisfatta per quanto visto in campo, mister Valentina De Risi, tecnico del Sant'Egidio Femminile, che ha rifilato un severo 1-3 al Benevento Le Streghe sul terreno di gioco del "Mellusi". Queste le parole del tecnico delle salernitane:
Un risultato che mette al sicuro il passaggio del turno?
Assolutamente no, perché il Benevento è una squadra fortissima che può riaprire i giochi in qualsiasi momento.
Che differenze ha il Sant'Egidio visto oggi rispetto a quello dello scorso anno e che obiettivi vi ponete in campionato?
Abbiamo cambiato tantissimo: abbiamo perso alcune calciatrici e sono entrate in rosa tre nuovi elementi che si stanno inserendo piano piano. Abbiamo bisogno di tempo per lavorare e migliorare ma certamente c'è la volontà di ripetere quanto di buono fatto lo scorso anno.
Che Benevento ha visto oggi?
Ha perso Pisani e Ruggiero ma hanno comunque elementi come Orlando ed Asta che fanno la differenza in campo e fuori. Per me quella giallorossa resta una squadra forte e che sarà tra gli avversari da battere per ambire alle prime posizioni.
Olivieri continua ad essere un vero leader: possiamo dire che è la trascinatrice e la guida in campo?
Si, Giulia guida la squadra sia in campo che fuori: in allenamento è sempre la prima ad impegnarsi e a spronare le compagne a dare sempre il massimo. Nonostante tanti campionati giocati in categorie importanti, non ha mai perso la sua umiltà ed è sempre disposta a mettersi in gioco e ad essere da esempio. E' una fortuna per le ragazze più giovani poter fare esperienza con un'atleta come lei.
In base alla tua esperienza, come vedi la crescita del movimento calcistico femminile?
Credo sia in crescita su tutto il territorio nazionale, specie dopo l'avvento delle fusioni con le squadre maschili: anche a livello mediatico si parla molto di più di calcio femminile pensando a squadre come Juventus, Fiorentina, Brescia ed Empoli che sono sulla ribalta nazionale. In Campania possiamo e dobbiamo ancora migliorare: abbiamo un campionato a 14 squadre con sole due fuori classifica e tante giovani molto interessanti anche in ottica Rappresentativa Campania. C'è ancora tanto da lavorare ma siamo sulla buona strada.